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Si tratta di un cammino in 4 tappe e di una vacanza di 7 giorni anche se i partecipanti possono abbreviare l'uno e l'altra in accordo con i capogita.
La GTE è considerata una delle più belle escursioni del Mediterraneo, con niente da invidiare a quelle in Provenza o in Cornovaglia.
L'Elba è terra di contrasti prima di tutto per la sua geologia e quindi per i terreni che ne derivano. Basta un'occhiata alla carta geologica per cogliere la sua origine magmatica e la doppia natura delle sue rocce, intrusiva ed effusiva, che caratterizzano e differenziano la parte orientale da quella occidentale.
Noi cammineremo quasi sempre lungo i crinali e godremo dei migliori panorami con la visione dell'intera isola sotto di noi. Visiteremo chiese, miniere, fortificazioni di epoche diverse. Durante la nostra permanenza quasi tutte le piante sono in fiore e potremo osservare, tra l'altro, l'inquietante pianta parassita, l'Ipocisto e l'unica felce arborea in Europa, l'Osmunda Regalis.
...............................................La carta geologica dell'Elba
Alcune considerazioni sulle quali è stata costruita l'organizzazione:
• All'Elba, su i crinali, in inverno fa freddo e in estate fa troppo caldo e c'è tanta gente, il miglior periodo risulta essere la fine di aprile che, tra l'altro, coincide con la fioritura
• Per attraversare l'isola e mantenere le tappe al di sotto dei 20 km, sono necessarie 4 tappe giornaliere
• Il campeggio libero è rigorosamente proibito e non vi sono campeggi lungo il cammino. Essendo le escursioni lungo i crinali, ogni sera bisogna scendere e ogni mattina risalire
• Per godersi al meglio l'escursione che è anche una vacanza, pare opportuno, se possibile, NON camminare i giorni dello sbarco e dell'imbarco, salvo per visitare luoghi interessanti, ma lontani dal tracciato
• Contrariamente ad altri percorsi la GTE è ben tracciata e documentata, non c'è niente da inventare, ma solo da aggiungere piccole deviazioni o estensioni per visitare luoghi interessanti vicini al tracciato. Eventuali piccole modifiche in tal senso non comportano cambiamenti dei luoghi di arrivo e partenza e nemmeno delle località dove dormire, che sono obbligate
• Abbiamo convenuto di NON portare auto a seguito e di lasciarle a Piombino. Quindi dovremo portare con noi nella zaino tutto il necessario. Siate sobri e prudenti.
Ne deriva il seguente calendario, che serve da riferimento soprattutto per coloro che vogliono aggregarsi. Chi ha già dato la sua adesione è al corrente di tutta l'organizzazione e ha provveduto a prenotare camere e biglietti. Chi vuole aggregarsi se ne deve far carico.
• Mercoledì 24 aprile: partenza, arrivo a Piombino, imbarco sbarco a Cavo. Adesione a brevi passeggiate a tema o libera uscita. Ritrovo a cena previo accordi telefonici con i capogita. Si dorme a Cavo.
• Giovedì 25 aprile I tappa Cavo – PortoAzzurro circa 16 km. Ritrovo da stabilire, partenza ore 9:00. Arrivo a PortoAzzurro nel pomeriggio, rilassamento e cena. Accordi per il giorno dopo. Si dorme a PortoAzzurro.
• Venerdì 26 aprile II tappa PortoAzzurro – Procchio circa 19 km. Partenza ore 9:00. Arrivo a Procchio nel pomeriggio, rilassamento e cena. Accordi per il giorno dopo. Si dorme a Procchio.
• Sabato 27 aprile III tappa Procchio – Poggio 12 km. Partenza ore 9:00. Arrivo a Poggio nel primo pomeriggio, rilassamento e cena. Accordi per il giorno dopo. Si dorme a Marciana Vecchia non essendoci più posti liberi a Poggio.
• Domenica 28 aprile IV tappa Poggio – Pomonte 10 km. Partenza ore 9:00. Arrivo a Pomonte nel primo pomeriggio. Per chi deve rientrare percorso comune fino alla cima di Monte Capanne, rientro a Marciana, pulman per Portoferraio, imbarco e sbarco a Piombino. Per gli altri cena a Pomonte e festeggiamento della buona riuscita del cammino. Si dorme a Pomonte.
• Lunedì 29 aprile giorno dedicato al riposo e alla visita di luoghi lontani dal percorso, ancora da stabilire. In serata si raggiunge Portoferraio e l'albergo. Chi vuole può liberamente imbarcarsi abbreviando la vacanza.
• Martedì 30 aprile programma ancora da stabilire, imbarco in giornata per Piombino e rientro a Firenze.
Le varie tappe sono disponibili in ViewRanger. Ci lavoreremo fino all'ultimo giorno per migliorarle. Secondo i criteri del CAI la loro difficoltà è di tipo E:
• Cavo - PortoAzzurro https://my.viewranger.com/route/details/MjIzMTY3Nw==
• PortoAzzurro – Procchio https://my.viewranger.com/route/details/MjIzMTcwNA==
• Procchio – Poggio https://my.viewranger.com/route/details/MjIzMTcxNA==
• Poggio – Pomonte https://my.viewranger.com/route/details/MjIzMTc0Mw==
Si tratta di percorsi nel gergo di ViewRanger. Sono pubblici e quindi possono essere liberamente scaricati sia sul vostro dispositivo mobile per seguire il tracciato durante l'escursione, che su il vostro PC per studiare il territorio attraversato e limitrofo. Viewranger è l'applicazione più usata nel nostro gruppo per esplorare il territorio e progettare un'escursione. Per chi usa altre applicazioni, la traccia del percorso in formato GPX è liberamente scaricabile allo stesso indirizzo.
Mangeremo a sacco, quindi portatevi da mangiare e da bere (almeno 1,5 litri) per gli spuntini e il pranzo che faremo durante una sosta. Non troveremo sicuramente negozi di nessun tipo durante il cammino e nemmeno sorgenti o fontane. Per il vestiario regolatevi con il meteo e la stagione e vestitevi a strati. Sul crinale potremmo trovare vento, munitevi di una giacca antivento. Cappello e guanti. Crema solare. Scarpe comode, dotate di suola aggrappante. Consigliamo scarponcelli e bastoncini. Portatevi un binocolo, sempre utile in montagna.
Per ogni altra richiesta contattate i capogita, Antonio, Piero ai numeri 3334790218 e 3291868081, anche via Whatsapp. Eventuali ritardatari devono confermare la propria partecipazione contattando direttamente i capogita entro il 10 aprile.
Trattandosi di un'escursione di più giorni, possono partecipare, sotto la nostra guida, solo i soci e non è ammessa assicurazione temporanea. Quindi gli interessati che non siano iscritti all'Associazione, debbono provvedere per tempo ad associarsi.
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